MILANO – I 244 lavoratori del San Raffaele sono salvi. I licenziamenti sono stati annullati dopo la ratifica dell’accordo per l‘ospedale San Raffaele a Milano nella sede della Regione Lombardia. A partire dal 16 maggio l’accordo firmato lo scorso 10 maggio è attivo e i licenziamenti sono stati revocati almeno fino al 2014, data in cui il San Raffaele spera di aver concluso il risanamento dei propri conti.
Nicola Bedin, ad del San Raffaele, ha parlato di un “accordo estremamente importante”: “Sono stati salvati 244 posti di lavoro. Inoltre questo accordo permette di risanare e rilanciare l’ospedale, segnando anche un rasserenamento delle relazioni sindacali”.
Daniela Rottoli, coordinatrice della Rsu, vede riconosciuta nella firma dell’accordo la ”grande dignità dei lavoratori, ma anche l’orgoglio da parte nostra per essere riusciti a far riconquistare diritti e lavoro ai colleghi”.
A ospitare la sigla dell’accordo del San Raffaele, l’ assessore regionale lombardo al Lavoro, Valentina Aprea, i cui uffici nelle scorse settimane avevano fatto da mediatori tra le parti sino al raggiungimento dell’intesa il 10 maggio.
Aprea ha dichiarato: “Questo accordo comporta il rilancio dell’ospedale e ridà serenità a famiglie e lavoratori. Il San Raffaele è una eccellenza che non potevamo mettere a rischio”.