MILANO, 29 LUG – Tagliare i costi e garantire agli oltre 4.000 dipendenti del San Raffaele il pagamento degli stipendi e la continuita' aziendale fino alla presentazione del piano di salvataggio, attesa al Tribunale fallimentare entro il 15 settembre. E' questa la prima mossa varata dal consiglio d'amministrazione del San Raffaele, ormai targato Vaticano e affidato nelle mani dei super consulenti Enrico Bondi e Renato Botti.
A una settimana esatta dal loro ingresso, dunque, i primi timidi segnali volti a tentare il risanamento del gruppo. In mattinata l'incontro tra sindacati e vertici e, a seguire, l'esame in Cda della situazione contabile e il via libera alle prime misure di razionalizzazione dei costi fornita da Deloitte.
Il tutto in attesa della messa a punto del piano vero e proprio che ha l'ambizione di ridurre gradualmente il maxi-debito da un miliardo di euro grazie al piano di dismissioni che verra' avviato attraverso la cessione delle attivita' 'no-core' come alberghi, terreni agricoli e fazendas brasiliane.
D'altro canto il Cda guidato dal vicepresidente, Giuseppe Profiti, non ha parlato della costituzione di due newco, come indicato da alcune indiscrezioni di stampa, che ipotizzano la creazione di una 'Bad' e una 'Good company' in modo da separare gli asset da mantenere e sviluppare da quelli da dismettere, sulla falsariga di quanto avvenuto con altri salvataggi (vedi Alitalia e Italease).
L'attenzione, oggi, era tutta rivolta quindi sui lavoratori del gruppo con Cigl, Cisl e Uil che hanno ottenuto da Profiti e Botti la garanzia sui salari e sulla continuita' aziendale del almeno fino al verdetto del Tribunale, che dovra' omologare il piano. I sindacati, sebbene abbiano incassato delle rassicurazioni dal vertice, hanno espresso viva preoccupazione per il l'assenza ''di un quadro preciso sulla situazione finanziaria'', come indicato dal segretario generale della Funzione Pubblica Cgil Lombardia, Marzia Oggiano. E per questo hanno assicurato che manterranno alta la soglia di vigilanza. A caso a fine agosto (il 24) infatti e' previsto un nuovo incontro.