San Raffaele, nel testamento di Don Verzè anche scimmie, pecore e gufi

San Raffaele

MILANO – Nel testamento di Don Luigi Verzè ci sono anche gli animali dello zoo del San Raffaele: scimmie, pecore, daini, gufi, fenicotteri, canguri per i quali pulizia e mantenimento finivano in una voce generica nelle note spese.

Secondo quanto scrive il Corriere della Sera la cifra sarebbe di 136.041 euro: “Sono soldi che andranno ai «membri del collegio dei revisori». Loro saranno pagati prima della massa dei creditori ordinari, i fornitori per esempio”.

Stando ancora alla ricostruzione del quotidiano, fatta da Mario Gerevini e Simona Ravizza, sarebbe stata la Fondazione Monte Tabor, la holding alla guida del San Raffaele, a “mantenere per milioni di euro la cascina dove viveva il prete manager con i suoi fedelissimi (i Sigilli) e pagava il mantenimento di scimmie & C., la loro pulizia e le nuove gabbie dietro l’ospedale”.

La cascina e lo zoo, scrive il Corriere, sono di “proprietà dell’Associazione Monte Tabor e all’Associazione Sigilli”.

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