San Valentino, bufera sul concorso Media World: “E’ omofobo”

ROMA – E’ bufera su Media World per la “Corsa di San Volantino“, il gioco a premi lanciato dalla nota catena di negozi in occasione della festa degli innamorati. A far indignare il web è stato un passaggio del regolamento che prevede una gara a coppie, come San Valentino impone, ma limita la scelta del partner: “Purché sia maggiorenne e di sess0 opposto al proprio”. Le associazioni Lgbt sono subito insorte e con loro migliaia di utenti che hanno bollato il concorso come omofobo e discriminatorio.

Tutto è cominciato con un volantino pubblicato sul sito Media World e sulla pagina Facebook della catena. I clienti in possesso della carta fedeltà sono invitati a prendere parte ad una gara: 100 secondi a coppia per fare il giro del negozio e arraffare il maggior numero di elettrodomestici possibile. Un’estrazione finale decreterà le tre coppie vincitrici cui sarà concesso di portare a casa tutti i prodotti portati in cassa. Ma a fare rumore è stato il seguente passaggio del regolamento:

“Ciascun vincitore avrà 100 secondi a disposizione per correre all’interno del punto vendita Media World designato e afferrare tutta la tecnologia che desidera, ma dovrà concorrere in coppia ossia insieme ad un Partner di Gara, da lui scelto, purché maggiorenne e di sess0 opposto al proprio”.

Gabriele Piazzoni, segretario nazionale Arcigay, ha protestato:

“Dopo 30 anni per farci riconoscere dallo Stato, non pensavamo ci volesse più tempo per farsi riconoscere da una catena commerciale, la differenza però è che cittadini italiani ci siamo nati, clienti Media World no. O cambiano il regolamento o noi cambieremo negozi”.

Alla fine Media World si è scusata con un tanto di post pubblicato su Facebook e annunciando che il regolamento sarebbe stato modificato al più presto per evitare discriminazioni.

Gestione cookie