Sanità Puglia, denuncia del Pdl: “Vertici Asl si aumentano gli stipendii”

”Senza il benchè minimo ritegno anche i vertici della Asl di Lecce si aumentano gli stipendi, come peraltro previsto dallo scellerato art.26 della Legge Regionale numero 4/2010″. Lo denunciano in una nota congiunta i consiglieri regionali salentini del centrodestra, secondo cui ”il tutto avviene mentre i vertici di tutte le Asl della Puglia sono dimissionari come chiesto da Vendola e dopo che lo stesso Vendola aveva ‘promesso’ a mezzo stampa che avrebbe impedito ai vertici delle Asl di aumentarsi gli stipendi”.

”In questo modo – affermano – il direttore generale percepisce un aumento di 24.000 euro arrivando a percepire oltre 184.000 euro l’anno; il direttore sanitario un aumento di 23.000 euro per arrivare a oltre 143.000 euro l’anno; il direttore amministrativo un aumento di 15.000 euro, per arrivare a 118.000 euro l’anno”.

”Il tutto, come se non bastasse – affermano ancora – con effetto retroattivo dal 2 marzo scorso. Una vera vergogna che segue le vergogne di altre Asl pugliesi che già avevano proceduto, manco a dirlo, con gli aumenti, nonostante il presidente Vendola come sempre solo a parole, avesse garantito che ciò non sarebbe successo e dopo che il collega Maniglio aveva proposto addirittura una modifica legislativa per impedire questi aumenti”.

Gestione cookie