ROMA – Addio alla vecchia ricetta cartacea e via libera alla ricetta medica elettronica, che dovrebbe portare circa 2 miliardi di euro di risparmio l’anno per le casse dello Stato. La Gazzetta ufficiale di sabato 5 marzo ha infatti pubblicato il decreto del ministero dell’Economia che stabilisce la chiusura della fase di sperimentazione e sancisce l’avvio a regime del sistema di trasmissione telematica dei dati delle ricette del Servizio sanitario nazionale.
Capofila sarà la Regione Valle D’Aosta, nella quale il nuovo sistema partirà il 1 aprile 2011. A seguire toccherà all’Emilia Romagna (1 maggio), Abruzzo, Campania, Molise, Piemonte e Provincia autonoma di Bolzano (1 luglio), Calabria e Liguria (1 settembre) e Basilicata (1 ottobre). Mentre l’estensione del sistema alle altre Regioni sarà stabilita con successivi decreti. Il decreto stabilisce inoltre che, dall’avvio a regime del sistema, i medici, per non risultare inadempienti, dovranno trasmettere elettronicamente ogni mese l’80% dei certificati. Una piccola rivoluzione, in sostanza, che permetterà al paziente di recarsi in farmacia semplicemente con la tessera sanitaria accompagnata da un codice corrispondente alla ricetta desiderata.