Sannicandro: Michele Piccolo e Maria Chimienti dal neurochirurgo. Cambia orario?

SANNICANDRO (BARI) – Strage di Sannicandro, giallo sul movente e ora giallo anche sull’ora. I coniugi Piccolo l’altro ieri pomeriggio erano stati insieme a Bari per una visita specialistica da un neurochirurgo barese.

L’orario

La cosa, riferita dal medico ai carabinieri che indagano, sarebbe confermata da un testimone che dice di avere visto la coppia, Michele Piccolo e Maria Chimienti verso le 17.30 mentre in automobile rientrava a Sannicandro.

Se questi orari dovessero essere confermati dalle indagini, si dovrebbe posticipare il primo atto della strage, quello in cui Piccolo ha ucciso la moglie e la figlia Letizia mentre erano nelle loro rispettive camere da letto. Sarebbe avvenuto non nel primo pomeriggio (come un primo esame medico legale aveva ipotizzato) ma qualche ora piu’ tardi, visto che alle 17.30 Maria Chimienti era ancora in vita insieme con il marito.

Il movente

Come scrive anche Giusi Fasano sul Corriere della Sera quello che non riescono proprio a spiegarsi gli investigatori è il movente. Le dinamiche sembrano propendere per la versione che sia stato Michele Piccolo a sparare e uccidere gli altri. Ma sul perché è buio pesto.

Un testimone, tra l’altro, dice di averlo visto la sera (dopo che anche il figlio era stato colpito, ma non era ancora morto) e che sembrava normale: “Va in paese a consegnare dei farmaci a un suo cliente, Francesco Perniola, che dirà poi ai carabinieri «l’ho visto tranquillo, per niente nervoso»”

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