PISA – Ha perso i soldi alla slot machine e ha tentato una maldestra rapina ad una tabaccheria di San Giovanni alla Vena, a Pisa, per recuperare i soldi persi. Il rapinatore improvvisato, un operaio di 47 anni di Santa Maria a Monte, è stato facilmente identificato e arrestato. L’uomo ha confessato tra le lacrime e si è scusato e il pm di turno, vista l’assenza di precedenti, ne ha disposto la liberazione.
Tutto inizia la mattina del 15 novembre quando l’uomo, dipendente di un calzaturificio della zona e padre di famiglia, era uscito con 200 euro in tasca per alcune commissioni. Ma dopo aver accompagnato il figlio a scuola si è fermato in un locale e ha perso tutti i soldi alle slot: così per recuperare il denaro perduto e non dare spiegazioni a casa ha deciso di rapinare un tabaccaio di San Giovanni alla Vena, in provincia di Pisa.
Simulando di impugnare un’arma sotto il giubbotto ha minacciato la cassiera del negozio per farsi consegnare l’incasso ma di fronte alla reazione della donna e alla presenza di altri clienti ha deciso di fuggire, ma la sua auto è stata notata dai presenti che hanno avvisato i carabinieri.
Il rapinatore addirittura ha agito usando l’auto di cortesia datagli da una carrozzeria della zona dove aveva portato la sua in riparazione e corredata delle insegne dell’officina, dunque estremamente riconoscibile. Così quando i militari sono andati a cercare la macchina hanno scoperto subito la sua identità.
L’operaio davanti ai carabinieri ha ammesso le sue responsabilità e si è scusato in lacrime. Il pm di turno, vista anche l’assenza di precedenti, ne ha disposto l’immediata liberazione.