Sarah Scazzi, Claudio Russo: “L’avvocato Russo voleva screditare Mariangela”

TARANTO – ''Ivano ebbe una telefonata e sembrava sconvolto. Mi disse che l'avv. Vito Russo, difensore di Sabrina Misseri, l'aveva contattato tramite un conoscente che vende le motociclette, amico di Alessio Pisello, e gli aveva fatto intendere che il suo arresto era imminente. Ivano aveva paura delle microspie''. Lo ha detto Claudio Russo, fratello di Ivano Russo, nel corso del processo per l'omicidio di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana uccisa il 26 agosto del 2010.

''L'avv. Russo – ha aggiunto il teste – chiese a mio fratello se l'amica Mariangela Spagnoletti avesse una relazione con lui, almeno un approccio, e se era gelosa. Cercava evidentemente di screditare Mariangela e di far emergere che avesse dei rancori nei confronti di Sabrina''. ''Io dissi ad Ivano – ha aggiunto – di non rispondere piu' all'avv. Russo e poi contattammo l'avv. Tarantini per riferirgli quanto accaduto''.

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