Sarah Scazzi, i pm: “Cosima e Sabrina la uccisero”

TARANTO – Sarah Scazzi venne uccisa dalla zia Cosima Serrano e dalla cugina Sabrina Misseri; lo zio Michele opero’ la soppressione del cadavere e tento’ di distruggere gli effetti personali della vittima. E’ quanto scrivono il procuratore aggiunto di Taranto, Pietro Argentino, e il sostituto procuratore mariano Buccoliero nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari che i carabinieri stanno notificando in queste ore ai 15 indagati dell’inchiesta.

Negli avvisi di conclusione delle indagini, Cosima Serrano e Sabrina Misseri, secondo l’accusa ”privarono della liberta’ personale Sarah Scazzi, costringendola dopo averla strattonata ed afferrata per i capelli, e comunque con tono minaccioso, a salire sull’autovettura della Serrano, conducendola verso la loro abitazione contro la volonta’ della minore, di cui cagionavano la morte a mezzo di una cinghia”.

Del sequestro della piccola Sarah da parte di Cosima Serrano e Sabrina Misseri aveva parlato il fioraio Giovanni Buccolieri, di 40 anni, che pure figura tra gli indagati: il fioraio aveva raccontato nell’autunno scorso ad amici e collaboratori di aver visto Cosima Serrano e Sabrina sequestrare Sarah. Indotto a parlarne agli inquirenti, il 9 aprile scorso ha dichiarato di aver assistito il sequestro ma solo in sogno. Per questo e’ stato accusato di false dichiarazioni al pm.

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