Sarah Scazzi e quella macchia di sangue: comparazione del Dna

Pubblicato il 3 Agosto 2011 - 15:31 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO, 3 AGO – Una macchia di natura ematica rilevata nell’auto di Cosima Serrano, moglie di Michele Misseri: e’ questo il motivo per il quale domani mattina alle 10, nella sede dei carabinieri del Ris di Roma, saranno eseguite ‘attivita’ tecniche biologiche di natura non ripetibile’ nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio della quindicenne di Avetrana (Taranto) Sarah Scazzi avvenuto il 26 agosto 2010.

L’accertamento e’ stato disposto dal sostituto procuratore di Taranto Mariano Buccoliero, che dirige l’inchiesta insieme al procuratore aggiunto, Pietro Argentino. La Procura ha avvisato dell’accertamento cinque dei 13 indagati dell’inchiesta, per quali e’ stato gia’ chiesto il rinvio a giudizio.

I cinque indagati, nei cui confronti si procedera’ alla comparazione del Dna, sono Cosima Serrano, la figlia Sabrina Misseri (entrambe detenute nel carcere di Taranto), Michele Misseri, un fratello di quest’ultimo, Carmine, e un nipote dell’agricoltore, Cosimo Cosma. Dell’accertamento tecnico sono stati informati i loro difensori e le tre parti offese (i genitori di Sarah, Giacomo Scazzi e Concetta Serrano, e il fratello della quindicenne, Claudio) attraverso i loro legali, che potranno avvalersi di consulenti tecnici.

L’automobile di Cosima Serrano – una Opel Astra station wagon – e’ sotto sequestro insieme ad altro materiale acquisito dai carabinieri nel corso delle indagini.