Sarah Scazzi, famiglia chiede rimozione pagina da Nonciclopedia: “Offesa memoria”

Sarah Scazzi, famiglia chiede rimozione Nonciclopedia: "Offese a memoria"
Sarah Scazzi

TARANTO – “La nostra famiglia, ancora una volta, è costretta a subire ingiustificate offese alla memoria di Sarah da parte del sito web denominato ‘Nonciclopedia‘”.

E’ quanto afferma in una nota la famiglia di Sarah Scazzi, la ragazza di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto 2010, che annuncia che chiederà per via giudiziaria la rimozione della pagina web.

“Dobbiamo sopportare l’ennesimo attacco – è detto nella nota – da parte di chi utilizza internet con la pretesa e l’arroganza di presentare come satira quel che è, e rimane, solo ed esclusivamente un insulto gratuito, fatto di espressioni ingiuriose ed immagini deplorevoli. Espressioni ed immagini che, si ripete, non possono certamente ritenersi manifestazione del diritto di satira”.

“Episodi del genere, intollerabili, specie se ripetuti e continuati nel tempo – è detto ancora – non fanno che rinnovare un dolore mai sopito ed infangare ulteriormente il ricordo di Sarah”.

“Abbiamo deciso, a questo punto – conclude la nota – di intraprendere tutte le necessarie ed opportune iniziative giudiziarie interessando le competenti Autorità finalizzate a porre fine a questa ennesima e gratuita mortificazione del nostro dramma, anche attraverso la rimozione della pagina incriminata”.

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