Sarah Scazzi: l’album fotografico della famiglia Misseri

AVETRANA (TARANTO) – Panorama, sul suo sito, ha messo in esclusiva l’album fotografico della famiglia Misseri. Foto in cui si vedono i tra, Michele, Cosima e Sabrina, durante le feste, persino quella del matrimonio. In molte foto si può vedere Michele Misseri da giovane, accompagnato dalla moglie Cosima e dalla piccola Sabrina, quest’ultime due oggi in carcere per l’omicidio di Sarah Scazzi.

E mentre zio Michele continua a raccontare di essere stato lui a commettere l’omicidio, i due psicologi del carcere rivelano: “Misseri riferì più volte, sin dall’inizio della sua detenzione, alla psicologa e allo psichiatra del carcere di Taranto, nel quale era rinchiuso, di essere l’unico colpevole dell’omicidio della nipote”.

La psicologa Dora Chiloiro, incalzata pesantemente dagli inquirenti ha detto che dalle sue sedute con Michele Misseri è emerso che qualcuno lo ha aiutato ad accusare la figlia. “Non so se volontariamente o no”, ha spiegato. “Misseri mi diceva sempre: mi hanno consigliato”. I due professionisti hanno anche detto di aver appreso dal loro paziente del “movente sessuale”, ossia delle molestie che lui avrebbe fatto alla nipote i giorni precedenti l’omicidio. Michele Misseri ha poi sempre detto che quel 9 ottobre quando è stato portato in garage per un sopralluogo, data di inizio delle sue accuse alla figlia, non era in condizioni di intendere e di volere. E lo psichiatra ha conferato che quel giorno era stato svegliato alle tre di notte e gli era stata data una doppia dose della sua terapia, a digiuno e dopo solo cinque ore invece delle dodici disposte dal medico.

Ed è stato sentito anche il cappellano del carcere, don Saverio, chiamato dai pm Pietro Argentino e Mariano Buccoliero, che però ha preferito mantenere il vincolo del segreto: “Per mantenere il segreto della confessione sono pronto al martirio”.

Gestione cookie