Sarah Scazzi, la sorella di Mariangela: “Sabrina era in strada quando arrivammo”

Pubblicato il 21 Febbraio 2012 - 11:00 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Il giorno dell'uccisione di Sarah Scazzi, quando l'amica Mariangela Spagnoletti e la sorella tredicenne si recarono a casa di Sabrina Misseri per andare al mare con lei e con Sarah, trovarono Sabrina gia' in strada ''molto preoccupata''. Lo ha dichiarato la minorenne, durante la testimonianza in corso stamane nella sesta udienza del processo per l'uccisione di Sarah.

''Siamo arrivati a casa di Sabrina – ha detto, indicando anche com'era vestita Sabrina e che cosa aveva con se' – e lei era gia' in strada. Ha chiesto a Mariangela se avesse visto Sarah. Poi ha fatto due telefonate, salendo anche in auto, al cellulare di Sarah.

''La prima volta ha detto che non rispondeva, la seconda che era spento, e Sabrina ha detto 'L'hanno presa, l'hanno presa'. Sabrina era molto preoccupata e aveva gli occhi lucidi''.

Le dichiarazioni contrastano con quelle rese durante le indagini da Sabrina, che ha sempre dichiarato di aver atteso in veranda l'arrivo di Mariangela e sua sorella e che sarebbe stata Mariangela, preoccupata perche' non si trovava Sarah, a dire che forse l'avevano presa.