Sarah Scazzi, Michele Misseri: “Sabrina e Cosima sono innocenti”

Pubblicato il 23 Ottobre 2012 - 18:38 OLTRE 6 MESI FA
Michele Misseri a TeleNorba difende la moglie Cosima Serrano e la figlia Sabrina, in carcere per l’omicidio di Sarah Scazzi (Foto Lapresse)

TARANTO – Michele Misseri, lo “zio Michele” di Sarah Scazzi, uccisa ad Avetrana, torna a parlare. Ai microfoni di TeleNorba l’uomo prende le difese della moglie, Cosima Serrano, e della figlia Sabrina, in carcere per l’omicidio della cugina e nipote quindicenne.

“Non mi credono, ma la verità non la sanno neanche loro. Io so solo che due innocenti sono in carcere e io continuerò a lottare per dimostrare che con questa storia non c’entrano niente”, ha detto Misseri, indagato per l’occultamento del cadavere di Sarah, ritrovato in un pozzo nelle campagne di Avetrana (Taranto) il 26 agosto 2010.

In un primo tempo “zio Michele” aveva detto di essere stato lui ad uccidere la nipote. Aveva alternato confessioni e accuse, coinvolgendo anche la figlia Sabrina.

Adesso, a pochi giorni dalla riapertura del processo il 29 ottobre, Misseri ha parlato alla trasmissione Il Graffio di Tele Norba, e ha raccontato dei suoi problemi a mantenere i rapporti con la figlia, la moglie e la cognata Concetta Serrano, mamma di Sarah: “Tutto quello che fa lo zio Michele è sbagliato. Nessuno mi crede. Per questo non parlo più. Ero diventato il burattino di tutti”.