Sarah, i legali della famiglia Scazzi: “Michele e Sabrina continuano a proteggere il loro segreto familiare”

Sarah Scazzi

Michele e Sabrina Misseri si ostinano a non dire tutta la verità coprendo così il loro “segreto familiare”. Lo dicono i legali della famiglia della piccola Sarah Scazzi.Gli indagati per il delitto di Sarah Scazzi “continuano a proteggere unicamente il ‘segreto familiare’ con verità di comodo, mezze verità, omissioni ed eloquenti silenzi, impedendo la reale ricostruzione dei fatti”, hanno detto Nicodemo Gentile, Valter Biscotti e Antonio Cozza.

“Gli atti d’indagine finora acquisiti – affermano in una dichiarazione – consentono di escludere, senza tema di smentita, che la morte della piccola Sarah sia ascrivibile a comportamenti ludici o atteggiamenti giocosi. Purtroppo dagli stessi emerge, in modo invincibile, un consapevole, duraturo e orribile ‘animus necandi’ degli attuali indagati”.

“Gli unici giochi, tra l’altro malcelati, rinvenibili in questa ferale vicenda – sottolineano – sono quelli realizzati lucidamente dai colpevoli che, mediante verità di comodo, mezze verità, omissioni ed eloquenti silenzi, continuano a proteggere unicamente il ‘segreto familiare’ impedendo la reale ricostruzione dei fatti. Nutriamo – concludono i legali – serio riguardo per l’attività e le iniziative di tutte le parti coinvolte in questa vicenda. Reagiremo peò’ con forza e determinazione tutte le volte che le stesse, come è successo di recente, si facciano nuovamente portatrici di notizie e circostanze di fatto puramente fantasiose. Il rispetto per la memoria di Sarah e per la famiglia Scazzi sono valori che non possono essere infangati da nessuno”.

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