Sarah Scazzi: omicidio non premeditato

Pubblicato il 27 Maggio 2011 - 14:14 OLTRE 6 MESI FA

TARANTO – Non e' contestata la premeditazione per il reato di omicidio attribuito a Cosima Serrano e a Sabrina Misseri nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere notificata ieri sera per l'uccisione di Sarah Scazzi. Nell'ordinanza sono contestati gli articoli 110-575 del codice penale perche' ''in concorso tra loro, cagionavano la morte della minore Scazzi Sarah, strangolandola a mezzo di una cintura''; gli articoli 110-61, n.2 e 411 del codice penale perche' ''al fine di assicurarsi l'impunita', in concorso tra loro e con Misseri Michele Antonio, sopprimevano il cadavere di Sarah Scazzi, ordinando e aiutando il predetto Misseri a trasferire, a mezzo della sua auto Seat Marbella, fuori dalla propria abitazione il suddetto cadavere, per occultarlo in modo da non essere piu' trovato''. Entrambi i reati vengono indicati come compiuti il 26 agosto 2010 ad Avetrana (Taranto). Il gip, Martino Rosati, ha invece respinto la richiesta dei pubblici ministeri per i reati indicati negli articoli 110 e 605 (sequestro di persona) del codice penale.