Sarah Scazzi, Natale in cella per Sabrina. Zio Michele da solo in carcere

Ha trascorso quasi tutta la giornata a letto, avendo solo un breve colloquio col cappellano del carcere e mangiando un pasto frugale lasciatole il giorno prima dai familiari: così Sabrina Misseri, accusata dell’omicidio di Sarah Scazzi, ha passato il Natale in una cella del carcere di Taranto.

Nella stessa casa circondariale, ma in un edificio distante, il padre Michele, reo confesso per la stessa vicenda, ha vissuto la festività in assoluta solitudine. Grazie ad un permesso recente, lo zio di Sarah è solo uscito dalla cella per un paio d’ore, equamente suddivise tra mattina e sera, per eseguire piccoli lavori di pulizia sempre all’interno della struttura.

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