Un vicino di casa della famiglia Misseri sarebbe stato ascoltato oggi dagli investigatori che indagano sull’ omicidio di Sarah Scazzi, affermando di aver visto il giorno della scomparsa, il 26 agosto, la quindicenne verso le 13.45 davanti all’abitazione degli zii e della cugina Sabrina, cioe’ circa 45 minuti prima di quanto finora ritenuto.
La notizia dell’ audizione non e’ confermata. Se le dichiarazioni del testimone fossero ritenute credibili, sarebbe cosi’ modificato lo scenario finora ipotizzato che colloca l’arrivo di Sarah, a casa Misseri, verso le 14.30. Questo potrebbe anche avvalorare l’ipotesi investigativa che Sarah sia stata uccisa in casa e non nel garage come dichiarato da Michele Misseri che si e’ autoaccusato dell’omicidio e ha chiamato in correita’ Sabrina.