Sardegna, condannato per abusi su giocatrice dodicenne: allenatore di basket si uccide

Sardegna, condannato per abusi su giocatrice dodicenne: allenatore di basket si uccide
Sardegna, condannato per abusi su giocatrice dodicenne: allenatore di basket si uccide

CAGLIARI – Solo poche settimane fa era stato condannato per aver abusato di una ragazzina di dodici anni. Non ha retto allo scandalo e si è ucciso. L’uomo, un allenatore di basket giovanile di 40 anni del Medio Campidano, si è tolto la vita nella sua casa. 

Il corpo è stato scoperto dai genitori, gli stessi che hanno subito chiamato 118 e carabinieri, ma per il figlio non c’era più nulla da fare. 

Il 7 giugno scorso era stato condannato a cinque anni di reclusione, con rito abbreviato. Davanti al giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Cagliari si era difeso sostenendo che i rapporti con la sua giocatrice minorenne, contestatigli dall’accusa, erano stati consenzienti.

Aveva anche detto di non sapere che la ragazzina avesse meno di 13 anni e negato di aver usato la sua influenza di allenatore per spingerla tra le sue braccia. Giustificazioni che non sono servite ad evitargli la condanna. Negli ultimi giorni l’uomo era diventato taciturno: usciva poco di casa e non parlava, oggi la decisione di farla finita. (Fonte: Ansa)

 

Gestione cookie