Un cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato avvistato stamane da un pescatore in una insenatura rocciosa di Scivu, sulla costa occidentale della Sardegna. Da un primo esame esterno, si trattarebbe di un uomo.
Il recupero via mare del corpo non è possibile a causa delle avverse condizioni del mare. Così, dopo un primo sopralluogo dei carabinieri del comando provinciale di Cagliari, sono al lavoro le squadre speciali dei vigili del fuoco che porteranno a terra il cadavere nelle prossime ore.
L’autopsia si farà probabilmente lunedì 28 dicembre al Policlinico universitario di Monserrato. Di sicuro – fanno sapere gli investigatori dell’Arma – il corpo è rimasto in acqua a lungo: è infatti evidente l’effetto del processo di saponificazione, una forma particolare di decomposizione che presuppone una lunga presenza in ambiente senza aria.