OLBIA – Sono morti abbracciati il piccolo Enrico, di appena 3 anni e il suo papà, Francesco Mazzoccu, che di anni ne aveva 35. Stretti negli ultimi istanti di vita prima che la forza distruttrice dell’acqua li dividesse per sempre. Lunedì, sotto l’ira burrascosa del ciclone Cleopatra, papà Francesco, operaio di Olbia, è andato all’asilo a riprendere il suo bambino: lo voleva portare al sicuro, a casa, in via Monte a Telti, in località Raica, lungo la strada che da Olbia porta al paese. Una corsa disperata contro il fango e un tragico epilogo.
All’improvviso il torrente che costeggiava la strada si è ingrossato a causa del violento nubifragio, invadendo la carreggiata. Francesco ha quindi deciso di scendere dall’auto, ormai sommersa dall’acqua, e mettersi al sicuro sopra un muro di recinzione di un terreno. Nel tentativo di proteggere il figlioletto, ha aperto il giubbotto e, usandolo come un marsupio, ha sistemato il piccolo all’interno. Nel frattempo alcuni parenti, compreso il padre di Francesco, al riparo nella zona alta residenziale, hanno lanciato delle corde con l’intento di agganciarli e portarli al sicuro. Ma tutti i tentativi sono stati vani: i lanci delle cime non hanno raggiunto né il padre né il figlio. Dopo tre quarti d’ora, mentre l’uomo, in bilico sul muro, ha cercato i tutti i modi di tenere duro e resistere alla forza dell’acqua, il muro è crollato, trascinando a valle i due corpi.
Francesco è stato recuperato nella tarda serata di lunedì, denudato dalla furia dell’ondata di piena, bloccato da un palo della corrente elettrica. Il figlio Enrico, invece, è stato ritrovato solo martedì mattina, cinquanta metri più a valle, all’interno di quello che era un aranceto. Per loro non c’è stato nulla da fare. La mamma di Enrico piange ininterrottamente disperata: con lei tutto il quartiere, che si è stretto intorno allo sconforto della giovane donna. Mercoledì pomeriggio a Olbia, alle 15.30, al Geovillage, il vescovo Sebastiano Sanguinetti celebrerà i funerali per tutte e sei le vittime olbiesi del ciclone Cleopatra.
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