Sardegna, Pasqualino Contu si impicca: la sua impresa distrutta dall’alluvione

di redazione Blitz
Pubblicato il 7 Dicembre 2013 - 13:11 OLTRE 6 MESI FA
Un'immagine dell'alluvione in Sardegna (Foto Lapresse)

Un’immagine dell’alluvione in Sardegna (Foto Lapresse)

NUORO – Quell’impresa fondata con il padre nel 1980, la 3C, l’aveva rimessa in piedi già altre volte. Aveva affrontato debiti e disastri naturali che l’avevano già danneggiata, aveva investito, aveva in mente di rateizzare alcune cartelle Equitalia. Ma l’alluvione del 18 novembre in Sardegna gli aveva tolto ogni speranza.

Si è tolto la vita nel cortile della sua abitazione, impiccandosi ad un albero: Pasqualino Contu, titolare della 3C di Orosei, specializzata nella costruzione di prefabbricati di cemento armato, sposato e padre di due figli, non ha retto all’alluvione che ha spazzato via anche la sua impresa, compromettendo una timida ripresa. Il corpo dell’uomo è stato scoperto da un passante che poi ha dato l’allarme.

La 3C, sorta nel 1980 inizialmente a Nuoro, quindi trasferita ad Orosei, anche in passato era stata danneggiata dalle forti piogge che si erano abbattute sulla Baronia. Niente al confronto dell’ondata di piena di tre settimane fa che ha devastato anche il territorio del nuorese.

“Sono attonito e scosso”. Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha commentato la notizia del drammatico gesto di Pasqualino Contu, che il governatore aveva conosciuto pochi giorni fa nel corso di un sopralluogo nelle zone colpite dall’alluvione. “In questi momenti le parole non servono – ha aggiunto Cappellacci – Di fronte a un dramma umano che arriva dopo il dramma che ha colpito intere comunità, devastato territori e messo in ginocchio aziende e famiglie, l’unica cosa da fare è raccoglierci in silenzio e meditare, stringendoci alla moglie e ai figli dell’imprenditori di Orosei”.