NUORO – Avrebbe sparato per legittima difesa Angelo Balzano, il gioielliere di 42 anni rimasto ferito nel corso di un tentativo di rapina compiuto a suoi danni da tre individui, armati e mascherati, la sera della vigilia di Natale ad Arzana, in provincia dell'Ogliastra.
Questo il suo racconto, da un letto di ospedale, ai Carabinieri della Compagnia di Lanusei che indagano su quanto avvenuto nel garage dell'abitazione a fianco alla gioielleria dove il commerciante, il 24 sera, e' stato raggiunto alla coscia da un colpo di pistola esploso da un bandito.
Sulla dinamica e sui momenti concitati che hanno preceduto il tentativo dei tre malviventi di sottrarre l'incasso alla vittima, i Carabinieri stanno ancora lavorando e i rilievi effettuati sul luogo dell'agguato, anche stamattina, serviranno per capire come esattamente siano andate le cose.
Resta incerto anche il ruolo dell'uomo che poco dopo la tentata rapina si e' presentato all'ospedale di Lanusei con una grave ferita alla gamba. Si tratta di un allevatore di 36 anni, Massimo Tangianu, ricoverato in rianimazione con la prognosi riservata: gli inquirenti devono sentirlo per capire come e dove si sia procurato la ferita femorale.
La Procura della Repubblica di Lanusei, che coordina le indagini, per ora non ha ancora disposto nessun provvedimento nei suoi confronti, anche se resta fortemente sospettato.