BERGAMO – Il cadavere di Antonio Rech è stato ripescato il 2 settembre dalle acque del lago d’Iseo, nella zona di Sarnico, in provincia di Bergamo. Rech era da oltre 50 anni il custode della Villa Faccanoni, nelle cui acque ha trovato la morte. La causa del decesso non è ancora chiara e gli investigatori continuano a lavorare.
Rech, originario di Seren del Grappa, lavorava da decenni come giardiniere delle sorelle Faccanoni, tanto che a Sarnico era noto solo come ‘l’Antonio della villa’ o ‘il Veneto’. Da giovane aveva lavorato in Belgio, Olanda, Argentina, per poi rientrare in Italia dove trovò occupazione a casa di una famiglia di milanesi, prima del trasferimento alla Villa Faccanoni di Sarnico.