SARONNO – Sono almeno quattro le morti sospette all’ospedale di Saranno. Quattro decessi che l’ordinanza di custodia del novembre di un anno fa addebita come omicidio a Leonardo Cazzaniga, medico anestesista e al tempo viceprimario del pronto soccorso.
“Nostro padre era stato visitato dal medico di famiglia il giorno prima. È entrato in ospedale camminando con le sue gambe. Era malato di tumore, la prognosi era infausta, ma non c’era un pericolo immediato. Infatti è stato ricoverato in codice verde. È morto in meno di venti minuti al pronto soccorso”. Questo il racconto dei figli di Angelo Lauria, muratore in pensione di Rovello Porro, mancato il 9 aprile del 2013, a 69 anni, al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Saronno.