Sassari, imprenditore su gru minaccia suicidio. Pa gli deve 350mila € da 11 anni

Una gru

SASSARI – Daniele Delogu, 60 anni, è salito su una gru e minaccia di uccidersi. La sua richiesta è di veder saldato quel debito di 350mila euro che la Pubblica amministrazione ha contratto con lui. Soldi che gli spettano per la sua attività, ma che il ministero delle Finanze non gli ha ancora rimborsato dopo 11 anni di lavoro.

Un gesto di disperazione quello di Delogu, ex carabiniere e ora titolare della Digiemme di Ottava, un’azienda che si occupa di soccorso stradale. Così la mattina del 6 maggio Delogu è salito su una gru nella zona industriale di Predda Niedda, a Sassari, e minaccia di gettarsi nel vuoto.

L’uomo, che non è nuovo a simili gesti estremi, vanta un credito di 350 mila euro con il Ministero delle Finanze. Lo scorso anno, stanco di attendere i compensi che da 11 anni gli devono, in particolare Prefettura e Procura della Repubblica di Sassari, il titolare del deposito di auto aveva minacciato di buttarsi da un costone nelle campagne fra Sassari e Ossi.

Nel deposito di Ottava Delogu custodisce, infatti, auto sequestrate dalla magistratura e dalla Prefettura, ma lo Stato da anni non lo paga. Oggi nei pressi della gru, nella zona industriale di Sassari, sono intervenuti i vigili del fuoco, il personale del 118 assieme alle forze dell’ordine che tentano di convincerlo a desistere dal suo intento.

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