SASSARI – Mario Loi, 54 anni, sassarese, è morto in ospedale ieri sera (alle 18.42 del 17 luglio) dove è arrivato in condizioni disperate con un’emorragia interna, ferito al torace con un coltello. La moglie di Mario Loi, Maria Gavina Orrù, 49 anni, l’unica a essere in casa con lui in quel momento, è stata portata in questura e per ora è l’unica indagata.
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“Tagliavo un’anguria, mio marito è inciampato ed è caduto sul coltello” questa al versione della donna. Solo un tragico incidente domestico. Quando ha visto il marito a terra, con quella ferita al torace e pieno di sangue, ha chiamato la figlia. Nel frattempo un passante, sentite le urla, ha chiamato il 118.
“È ancora tutto da verificare” ha spiegato il capo della squadra mobile di Sassari Bibiana Pala, intervenuta nella casa di Caniga (borgata di Sassari) all’angolo con via Padre Luca insieme al procuratore Roberto Saieva e al sostituto Carlo Scalas. “Non possiamo definire nulla – ha aggiunto – perché mancano ancora troppi elementi e soprattutto dobbiamo aspettare l’esito dell’esame autoptico.”
Alla moglie non è stato detto subito che il marito era morto, e nemmeno ai figli. Per tre ore è rimasta seduta su una sedia nel cortile di casa, circondata da poliziotti e parenti. Con lo sguardo perso nel vuoto, con le lacrime che ogni tanto le rigavano il volto, senza rendersi conto di quello che stava succedendo intorno. Poi intorno alle 21 un grido di dolore, lo strazio. Qualcuno le aveva appena detto la verità:il marito non ce l’aveva fatta. Poi di nuovo il silenzio.