Sassi lanciati contro le auto in transito. Due nel giro di pochi giorni, nel tratto tra lo svincolo di Nembro della superstrada della Val Seriana.
Sassi lanciati dal cavalcavia, due episodi in pochi giorni in Val Seriana.
Domenica pomeriggio l’Audi di una coppia, su cui c’era anche il figlio di appena tre mesi, è stata centrata sul parabrezza.
L’auto viaggiava in direzione Seriate, il conducente e la compagna non hanno notato nessuno e fortunatamente non sono rimasti feriti.
È stata la stessa donna a raccontare l’episodio sulla sua pagina Facebook.
“Domenica pomeriggio come tante. Decidiamo di fare un giro in allegria con il nostro amato bimbo.
Gli do il latte, lo cambio, raccolgo e preparo le sue cose con gioia perché non si sa mai se si sporca. Ci prepariamo per andare.
Siamo in auto che chiacchieriamo, ma qualche pezzo di m… ha avuto la bella idea di lanciare un sasso grosso come un pompelmo dal cavalcavia uscendo dalla galleria Montenegrone.
Chiunque tu sia sappi che non è successo nulla per miracolo, ma che in auto eravamo in tre, di cui uno un neonato di neanche tre mesi.
Ci vuole tanta cattiveria e stupidità per fare una cosa del genere. Grazie a Dio è stata evitata la strage”.
I fatti sono quindi avvenuti nei pressi della galleria di Montenegrone, sulla superstrada della Val Seriana.
In zona non si tratta dal primo episodio. Pochi giorni fa anche un fotografo di Ranica, raggiungendo la superstrada all’altezza dell’Esselunga di Nembro, è stato colpito da un sasso sul tettuccio. (fonte CORRIERE DELLA SERA)
