Una prima fascia oraria era stata indicata domenica mattina, ma è passata senza allarmi. I frammenti potrebbero non essere resi del tutto “inoffensivi” dall’atmosfera terrestre. La Protezione civile spiega che è “poco probabile che i frammenti causino il crollo di strutture: per questo sono da scegliere luoghi chiusi”, tuttavia rileva che “i frammenti impattando sui tetti degli edifici potrebbero causare danni, perforando i tetti stessi e i solai sottostanti: pertanto, non disponendo di informazioni precise sulla vulnerabilità delle strutture, si può affermare che sono più sicuri i piani più bassi degli edifici” e infine che “all’interno degli edifici i posti strutturalmente più sicuri dove posizionarsi nel corso dell’eventuale impatto sono i vani delle porte inserite nei muri portanti (quelli più spessi)”.
Goce è un satellite lanciato nello spazio nel marzo del 2009 dall’Agenzia spaziale europea (Esa). Il 21 ottobre scorso ha esaurito il carburante e iniziato ad avvicinarsi alla Terra.