ROMA – Polemiche per la frase di Roberto Saviano a Che Tempo Che Fa, secondo cui i commercialisti segnalerebbero i clienti e le aziende in difficoltà agli usurai.
Una frase che ha scatenato ovviamente tutta la categoria dei commercialisti, ma anche diversi politici che non hanno gradito le parole dello scrittore, giudicate ingiuriose.
Secondo Matteo De Lise, presidente dell’Unione Nazionale Giovani dottori commercialisti ed Esperti Contabili:
“Non possiamo credere che lo scrittore Roberto Saviano abbia potuto affermare che i commercialisti segnalerebbero i clienti in difficoltà agli usurai.
Sarebbe come se noi ora dicessimo che gli scrittori si arricchiscono grazie alla camorra”.
Nel dubbio di aver capito male e in attesa di una smentita che crediamo debba essere rapida… nel frattempo noi commercialisti ci teniamo a spiegare che da sempre siamo baluardo di legalità.
Esplichiamo una funzione sociale che serve a prendere per mano il Paese. Sì anche quello di Saviano”.
“Siamo i primi interlocutori delle aziende e delle famiglie – ha aggiunto De Lise – ma siamo sempre di più i primi collaboratori dello Stato negli incarichi. Anche quelli più pericolosi. Le curatele fallimentari, le amministrazioni giudiziarie non andrebbero avanti senza di noi”.
La nota di Che Tempo Che Fa.
Le reazioni di Meloni e Gasparri contro Saviano.
Giorgia Meloni su Facebook scrive:
“Le parole ingiuriose pronunciate a ‘Che tempo che fa’ da Roberto Saviano, secondo il quale sarebbero spesso i commercialisti a segnalare alla criminalità organizzata le potenziali vittime di usura, sono indegne del servizio pubblico.
Se Roberto Saviano conosce commercialisti che svolgono questa attività spero li denunci alle autorità competenti.
Ma insultare a vanvera un’intera categoria che ogni giorno svolge il suo lavoro tra mille difficoltà non è tollerabile. Saviano chieda scusa ai commercialisti e Fabio Fazio prenda subito le distanze da quelle vergognose parole”.
Le fa eco su Twitter anche Maurizio Gasparri di Forza Italia: “Ecco come si generalizza dicendo i commercialisti. Giusta ira della categoria. Domani lo scandalo in vigilanza”. (Fonti Che Tempo Che Fa – Facebook).