Savona, allontanato dalla squadra perché disabile: la madre denuncia

Pubblicato il 18 Novembre 2011 - 13:36 OLTRE 6 MESI FA

LOANO (SAVONA), 18 NOV – Giocava a basket, la sua grande passione, ma e' stato sostanzialmente allontanato dalla squadra perche' soffre di una malattia metabolica. Il ragazzo, 14 anni, abita a Loano (Savona) e' stato escluso dalla sua squadra, secondo la denuncia della madre del ragazzino, dall'allenatore e dal team per le difficolta' di apprendimento e di linguaggio. A raccogliere la denuncia della donna e' stata il consigliere regionale per le pari opportunita' Maruska Piredda (Idv) che ha parlato di un atto ''discriminante e incivile''.

''Non posso credere che nella Regione che ha ospitato meno di due mesi fa i Global Games riservati agli atleti disabili, una societa' sportiva dilettantistica abbia rifiutato il diritto sacrosanto di un ragazzo a fare sport solo perche' comprende piu' lentamente dei compagni gli schemi tattici del basket – scrive Piredda -. Non posso credere che proprio a Loano, sede del villaggio olimpico dei 1.500 atleti dei Global Games, un ragazzo disabile e il proprio fratello siano stati messi alla porta da una societa' che, oltretutto, ha sempre incassato con regolarita' le quote di iscrizione pagate dalla famiglia''. Piredda sottolinea che non si limitera' a ''indignarmi davanti a questo atto di grande incivilta' e razzismo che offende tutto il mondo dello sport. Portero' al piu' presto il caso in commissione Pari opportunita', in Regione, per chiarire le responsabilita' di dirigenti e tecnici della societa' sportiva e portare alla conoscenza degli organismi sportivi di competenza la vicenda per stabilirne l'eventuale irregolarita'''.