Savona: Antonio Fameli in carcere per riciclaggio

SAVONA – L'operazione antiriciclaggio della squadra mobile di Savona ha portato in carcere l'imprenditore calabrese Antonio Fameli, gia' coinvolto in inchieste antimafia. Nei guai sono finite anche altre persone strettamente collegate al noto personaggio da anni residente a Loano: si tratta della sua convivente Clara Maggino (ai domiciliari), e del commercialista dell'imprenditore, Carlo Ciccione. Una quarta ordinanza, non eseguita, riguarda il figlio di Fameli, Serafino, attualmente all'estero.

Le accuse sono di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio di denaro, falso, trasferimento fraudolento di valori e reati in materia tributaria. A coordinare le indagini della squadra mobile e' stato il sostituto procuratore della Repubblica Danilo Ceccarelli. A firmare le ordinanze il gip Donatella Aschero. Complessivamente sono sedici le persone indagate, comprese quelle arrestate. Due le misure interdittive che riguardano un notaio e un direttore di un ufficio postale del Ponente, mentre per altre due e' stato imposto l'obbligo di dimora.

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