Savona, finisce con l’auto in mare al porto: salvato da un passante

Una Volvo 850 è precipitata nelle acque della vecchia darsena del porto di Savona, finendo sopra una piccola imbarcazione da pesca e affondandola. L’uomo che era alla guida dell’auto, Aleandro Bronzi, 59 anni di Varazze, è riuscito a uscire dall’abitacolo grazie ad un pescatore che ha frantumato il finestrino con un’ancora, e si è buttato in mare prima che l’auto affondasse completamente. Bronzi ha avuto un malore prima di imboccare contromano la strada che porta alla vecchia darsena.

L’eroe che lo ha salvato si chiama Davide Pesce, responsabile dell’area comunicazione del Cesavo, il centro savonese di servizi di volontariato: ”Ero sulla banchina per una commissione – racconta – quanto ho visto quell’auto senza controllo piombare dalla banchina in acqua. Mentre alcuni pescatori hanno rotto il finestrino posteriore della vettura io mi sono spogliato e mi sono tuffato in acqua proprio mentre l’auto stava lentamente affondando. Non ho esitato a raggiungere l’uomo che era immobile sull’auto. Ma quando ho visto che la vettura si stava riempiendo d’acqua ho avuto paura. Ma dovevo salvare quell’uomo: alcune persone mi hanno tenuto le gambe ben strette e io con le mani l’ho afferrato trascinandolo dal vetro posteriore prima che l’auto finisse completamente in mare”. Come Bronzi, finito all’ospedale in rianimazione in prognosi riservata, anche per Davide Pesce è stato necessario il trasporto con l’ambulanza in ospedale. ”Mi hanno medicato alle mani, alle braccia, al torace e alle gambe. Me la sono cavata con due punti di sutura, ma e’ stato importante salvare quel poveretto che rischiava di morire”.

Gestione cookie