Savona, profughi assistenti bagnini in spiaggia e netturbini Savona, profughi assistenti bagnini in spiaggia e netturbini

Savona, profughi assistenti bagnini in spiaggia e netturbini

Savona, profughi assistenti bagnini in spiaggia e netturbini
Savona, profughi assistenti bagnini in spiaggia e netturbini

SAVONA – Profughi impiegati come assistenti bagnini sulle spiagge della riviera di Savona, in Liguria. Ma anche come netturbini per la pulizia delle strade e per la manutenzione dei giardini pubblici. L’iniziativa è frutto di un accordo tra il Comune da una parte e le associazioni Arcimedia, Il Faggio, Cooperarci, L’Ancora, Progetto Città e Fondazione Caritas dall’altra. In questo modo i richiedenti asilo che lo vorranno potranno collaborare con la città in cui si trovano.

I volontari, spiega il Secolo XIX, verranno divisi in piccoli gruppi, da 3-5 persone, per un turn over di cinquanta persone in tutto. L’esperimento è iniziato venerdì 26 maggio con la pulizia straordinaria dei Giardini di via delle Trincee, del parco di via Verdi e del parco giochi di piazza Bologna, nel quartiere di Villapiana.

 

La novità assoluta saranno gli assistenti bagnini, come spiega il quotidiano ligure:

Dal 5 giugno al 15 settembre, i profughi opereranno sulle spiagge libere del Comune occupandosi di pulizia. «Un modo utile per agevolare l’integrazione e per rendere decoroso il nostro litorale», il commento dell’assessore ai lavori pubblici, Piero Santi. Al via anche allo spazzamento strade, oltre alla pulizia del monumento nei pressi della parrocchia, zona Maschio. Tra gli interventi previsti, anche una pulizia dell’area giardino del San Giacomo, su iniziativa del vicesindaco Massimo Arecco, che sta lavorando per rendere agibile almeno il parco dell’ex convento. «Un progetto importante, che coinvolge migranti regolari e porta risultati per il territorio – dice Arecco-. È questo il modello di integrazione che funziona, in favore di realtà esistenti, per lavori di pubblica utilità».

 

 

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