PALERMO – Per fare foto e video sulla Scala dei Turchi si pagherà un privato? La roccia bianca sulla costa di Realmonte, nell’Agrigentino, meta di turisti, è al centro di un contenzioso tra il Comune e un privato, proprietario di una particella che ricade nell’area.
Per risolvere la questione, l’amministrazione comunale ha preparato una bozza d’accordo “che dovrà essere approvata dalla giunta e dal consiglio, che ci permetterebbe di gestire il bene materiale della Scala dei Turchi, secondo un efficace progetto di gestione e tutela con risvolti economici e occupazionali”, dice il sindaco Calogero Zicari, dopo le polemiche nate proprio dalle notizie su un probabile accordo con un privato sulla cessione dei diritti della Scala dei Turchi.
“La bozza prevede – aggiunge – che Scala dei Turchi diventi di proprietà esclusiva del Comune di Realmonte e che quindi potrà gestirla e con introiti esclusivi per la pubblica amministrazione nel caso di accesso a pagamento. Gli eventuali ricavi del brand ‘Scala dei Turchi’, invece, andrebbero ripartiti per un periodo di 70 anni, in misura pari al 70% al privato e al restante 30% al Comune. Alla scadenza la titolarità del brand e gli eventuali ricavi passeranno per intero al Comune”.
Ma sulla questione il gruppo del Pd all’Assemblea regionale siciliana ha firmato un’interrogazione, ritenendo che la cessione dei diritti a un privato “è inconcepibile per uno dei luoghi simbolo che ha promosso l’immagine dell’Isola a livello internazionale. “Ci chiediamo qual è l’utilità di questo accordo e perché il sindaco di Realmonte abbia deciso di svendere in questo modo la Scala dei Turchi che deve, invece, essere patrimonio di tutti”, dice Gianfranco Zanna, presidente di Legambiente Sicilia. (Fonte ANSA)