Antonveneta, appello: Fazio condannato a 2 anni, annullata confisca Unipol

MILANO – I giudici della Corte d’Appello di Milano, nell’ambito del processo sulla tentata scalata di Antonveneta, hanno condannato l’ex governatore di Banca d’Italia Antonio Fazio a 2 anni e 6 mesi, riducendo cosi’ di 1 anno e mezzo la pena inflitta in primo grado. Ridotta anche la pena agli ex vertici di Unipol Giovanni Consorte e Ivano Sacchetti che oggi sono stati condannati a 1 anno e 8 mesi, cosi’ come all’immobiliarista Luigi Zunino che e’ stato condannato a 1 anno e mezzo di carcere. Molte le assoluzioni.

L’ex ad di Bpi, Giampiero Fiorani, e’ stato condannato a un anno di reclusione (otto mesi in meno rispetto alla sentenza del tribunale) in continuazione con la pena patteggiata nel corso dell’udienza preliminare. Mentre Francesco Ghioldi si e’ visto anche lui ridurre la pena a 4 anni e tre mesi di carcere (contro i sei anni in primo grado) e la multa da 12 mila a 3 mila euro. Quanto a Zunino, oltre alla rideterminazione della pena a un anno e sei mesi, e’ stato disposto il beneficio della sospensione condizionale.     Tra gli assolti ci sono tutto il gruppo dei cosiddetti lodigiani e bresciani e il senatore Luigi Grillo, mentre per il consulente Bruno Bertagnoli e’ stato dichiarato il non luogo a procedere. Anche per Consob e Banca d’Italia, parti civili al processo, e’ stato ritoccato il risarcimento.

I giudici della Corte d’Appello di Milano, nell’ambito del processo sulla tentata scalata di Antonveneta da parte di Bpi, hanno revocato la confisca di 39,6 milioni di euro a Unipol e hanno assolto tra gli altri il senatore del Pdl Luigi Grillo.

I giudici della quinta corte d’appello, presieduta da Luigi Cerqua, hanno revocato a Unipol, imputata in qualita’ di ente, la confisca di 39,6 milioni di euro in quanto la somma non costituisce provento di reato. Nei confronti della societa’ e’ stata invece ridotta la sanzione pecuniaria a 230 mila euro. Anche a Nuova Parva, l’altra societa’ imputata, e’ stata ridotta la sanzione pecuniaria a 100 mila euro.    Il sentore Luigi Grillo, invece, e’ stato assolto per non aver commesso il fatto. Il parlamentare in primo grado era stato condannato a 2 anni e 8 mesi di reclusione.

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