La procura di Roma dunque ora dovrà indagare sul presunto scambio di embrioni avvenuto all’ospedale romano Sandro Pertini. Con l’assistenza dell’avvocato Pietro Nicotera, la coppia si è rivolta all’autorità giudiziaria per sollecitare
“i provvedimenti necessari – è detto nell’esposto – e per acquisire le documentazioni cliniche attestanti quanto avvenuto nonché, ove sussistano ipotesi di reato, che si proceda nei termini di legge nei confronti di chiunque verrà ritenuto responsabile dei fatti”.