Scappa col cadavere della moglie in un sacco, va in Francia e si costituisce

FERRARA – E' scappato dopo aver, secondo l'Ansa, ucciso la moglie. Arrivato in Francia si è costituito.
Voleva raggiungere la sorella che abita nel Paese transalpino. Ma lei lo ha convinto a presentarsi alla Gendarmerie, dove è in attesa di un provvedimento cautelare che la Procura e il Tribunale di Ferrara debbono notificargli per omicidio.

Hassane Jendari, 41 anni, voleva scappare, probabilmente in Marocco, da dove vengono lui e la moglie Raachida Lakdimi, 39 anni, trovata cadavere nella tarda serata di giovedì dentro un sacco riposto sotto il letto nella loro abitazione, in via di Mezzo a Consandolo.

Jendari aveva fatto perdere le proprie tracce dopo essere stato a Castel San Pietro, nel Bolognese, dove aveva affidato ad alcuni parenti i due figli, di 2 e 5 anni.

L'uomo avrebbe strangolato la donna e poi avrebbe riposto il cadavere all'interno di due sacchi neri per l'immondizia. Dal primo esame effettuato la scorsa notte sul cadavere dal medico legale non risultano segni esterni di lesioni, ma solo l'autopsia – che dovrà essere eseguita a breve con le garanzie della difesa, quando il provvedimento di arresto sarà eseguito e lui trasferito in Italia – potra' dare risposte certe agli inquirenti.

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