Scientology apre a Milano nuovo tempio da 10mila mq

Scientology apre a Milano nuovo tempio da 10mila mq
Una sede americana di Scientology

MILANO – Quando è comparsa l’insegna “Scientology” i milanesi hanno capito a cosa servivano i lavori di ristrutturazione della ex sede Philips di via Fulvio Testi, vicino al capolinea Bignami della metro lilla. La discussa Chiesa americana, fondata nel 1954 dallo scrittore di fantascienza Ron Hubbard, apre una nuova e più grande (circa 10mila metri quadrati su 5 piani) sede a Milano. Segno che negli anni ha acquisito sempre maggior seguito, come dimostra l’inaugurazione di una moderna e spaziosa chiesa a Roma già nel 2009. La nuova sede milanese sostituisce quella originaria in via Torino, centrale ma molto più piccola. Ecco cosa raccontano Alessandra Coppola e Giacomo Valtolina del Corriere della Sera dopo aver tentato, senza successo, di avere qualche informazione di responsabili di Scientology Italia:

Al civico 327 di viale Fulvio Testi, tra i concessionari automobilistici, gli hotel, i centri direzionali e la torretta che domina il Parco Nord, da tempo i residenti vedevano un via vai di operai. Ma quasi nessuno sapeva, fino a ieri, che i cantieri dell’enorme stabile ex Philips – sede della software company Sun Mycrosystems rimasto poi vuoto per qualche anno dopo l’annessione della ditta alla Oracle, il cui quartier generale è qualche centinaia di metri più avanti – fossero il nuovo tempio degli scientologist. Un complesso di quattro immobili, dal valore di mercato che si aggira tra i 25 e i 30 milioni di euro del fondo tedesco Spezialfund Europroperty fonds.

Qualcuno parla di una riunione di quartiere, l’anno scorso, in cui gli abitanti delle case popolari che circondano lo stradone sarebbero stati messi al corrente del progetto. Anche se i più, in zona, appaiono sorpresi da questo nuovo insediamento. L’inaugurazione per i fedeli è in programma per sabato 31 ottobre, ma la realizzazione dell’insegna ha acceso in anticipo i riflettori. Tuttavia, non è ancora il tempo delle risposte ufficiali: «Quando vogliamo comunicare, preferiamo comprare spazi pubblicitari», diceva ieri una responsabile comunicazione, proponendo di «scrivere l’articolo insieme». Impossibile ottenere, almeno per il momento, i numeri sui fedeli («oggi siamo troppo indaffarati»). E non è neanche il giorno giusto per ricostruire l’insediamento di Scientology in città. I preparativi sono ancora in corso, con la security

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