ROMA – E’ un venerdì nero a causa dello sciopero generale di otto ore indetto da Cgil e Uil per protestare contro il Jobs Act e le politiche sul lavoro del governo Renzi. Incrociano le braccia i lavoratori pubblici e privati. Sono 54 le manifestazioni organizzate dalle due confederazioni sindacali in tutta Italia, di cui 10 regionali, 5 interprovinciali e 39 territoriali. A Roma parteciperà il segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo; al corteo di Torino il leader della Cgil, Susanna Camusso.
Nel centro di Torino, in piazza Vittorio, manifestanti in marcia per raggiungere piazza San Carlo per il comizio finale di Susanna Camusso. A Roma si parte da piazza dell’Esquilino per piazza SS. Apostoli. A Milano da Porta Venezia a Piazza Duomo. Al corteo di Brescia da piazza Garibaldi verso piazza della Loggia, partecipano anche i lavoratori di Mantova, Cremona e Valcamonica. A Genova due cortei, uno da Ponente, l’altro dal centro città. A Bari sono quattro i cortei da sei diversi punti di concentramento tutti verso Piazza Libertà. Corteo anche a Napoli, da Mancini a piazza Matteotti.
Ma i disagi più grandi sono per i trasporti pubblici. Nel trasporto ferroviario stop dalle 9 alle 16 per il personale viaggiante e addetto alla circolazione, mentre il personale addetto alle attività di ristorazione e pulizia, nonché quello delle imprese ferroviarie merci private lo sciopero resta di 8 ore, fino alle 17.
Nel trasporto pubblico locale, le fasce orarie variano da città a città, nel rispetto delle fasce di garanzia. A Roma, dalle 9 alle 17, a rischio l’intera rete di trasporto Atac, in particolare le corse di autobus, tram, filobus, metropolitane e ferrovie Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civita-Viterbo.
A Torino lo stop dei mezzi pubblici è dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20. A Milano l’agitazione è in programma dalle 19,00 a fine servizio sull’intera rete. A Bologna bus fermi dalle 8,30 alle 16,30. A Napoli invece la Sita si ferma dalle 9 alle 17 per otto ore, mentre i mezzi Eav saranno fermi per tutta la giornata. Verranno garantite alcune fasce di circolazione, per assicurare i servizi minimi e le fasce di orario protette.
In Toscana sciopero Ataf dalle ore 15.15 alle ore 23.15; Li-nea-gest dalle ore 9.30 alle ore 17.00. Non aderiscono i lavoratori del trasporto pubblico locale di Firenze e provincia a causa dello sciopero già proclamato in precedenza per il 5 dicembre da altri sindacati.
Nel trasporto aereo sciopero dalle 10 alle 18, per il personale navigante delle compagnie e gli addetti alle attività operative degli aeroporti, compresi i controllori di volo.
Nelle autostrade si fermano per 8 ore, secondo modalità locali, il personale dei caselli, gli addetti alla manutenzione e viabilità. Stop di otto ore anche alle attività nei porti, sempre secondo modalità decise a livello locale. Traghetti e navi subiranno un ritardo di otto ore alla partenza; per un intero turno di lavoro si fermerà il personale amministrativo.
Nei settori afferenti al pubblico impiego sciopera l’intera giornata chi offre servizi 24 ore su 24, come la sanità, organizzata su tre turni; mentre scioperano per turno di lavoro chi fa front office o orari d’ufficio.
Nella scuola, sia per il personale docente/educativo, che per dirigenti scolastici e presidi incaricati lo sciopero riguarderà l’intera giornata lavorativa.
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