Sciopero nazionale trasporti il 16 novembre. Un’altra giornata di caos?

MILANO – Il 16 novembre sarà un’altra giornata infernale per i trasporti. Le sigle sindacali Filt, Cgil, Fit, Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti e Faisa Cisal hanno indetto un nuovo sciopero  nazionale e “sarà ancora più drastico di quello di martedì”, avverte Roberto Alesse, presidente dell’Autorità di garanzia sugli scioperi.

Metro, tram e bus di nuovo fermi per un’altra giornata da incubo, dopo lo sciopero che martedì 2 ottobre ha paralizzato e mandato in tilt le maggiori città italiane. Sulle modalità della protesta dei giorni scorsi è stata avviata un’inchiesta: momenti di puro caos si sono verificati nell’ordinatissima Milano dove due persone sono finite in ospedale e altre 15 sono state colte da un malore, mentre cercavano di infilarsi sull’ultima carrozza. A Roma addirittura, sulla linea Termini-Giardinetti, alla ripresa della seconda fascia di garanzia, alle 17, quando era prevista la riattivazione del servizio e la partenza dei treni, tutto il personale necessario al coordinamento dei treni si è messo in malattia.

Nei prossimi giorni l’Autorità garante degli scioperi convocherà aziende e sindacati “per differire l’agitazione – spiega Alesse – in vista della riapertura di un dialogo. Ma vedo come dominus fondamentale di tutto il Governo, perché c’è la parte economica del contratto scaduto sullo sfondo”.

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