Otto ore di sciopero nazionale dei trasporti indette dalla Cub per il prossimo 26 gennaio. Lo si apprende da una nota sindacale secondo la quale, la protesta riguarda il trasporto pubblico locale per il rinnovo del contratto nazionale. Ad incrociare le braccia domenica 30 gennaio saranno invece i ferrovieri aderenti al sindacato di base.
”Scioperiamo per aumenti salariali degni di un paese europeo – ha affermato Claudio Signore di Cub Trasporti – per una politica di miglioramento delle condizioni di lavoro, della salute e della sicurezza dei lavoratori, contro la politica dei premi ad personam”. Oggetto dell’agitazione sono anche ”i tagli al trasporto pubblico previsti dalla finanziaria, che creano pesanti ricadute sui livelli occupazionali, sulla qualità e quantità del servizio, con l’aumento delle tariffe per i cittadini”.