Sciopero treni Trenitalia venerdì 8 febbraio 2019: info e fasce orarie

Sciopero treni Trenitalia venerdì 8 febbraio 2019: info e fasce orarie

ROMA – Frecce regolari durante lo sciopero nazionale del personale mobile di Trenitalia, proclamato dal sindacato Orsa dalle 9.00 alle 17.00 di venerdì 8 febbraio 2019. Lo rende noto Trenitalia (Gruppo Fs Italiane) in una nota, aggiungendo che per gli altri treni nazionali il servizio si prevede pressoché regolare (il programma può essere consultato su trenitalia.com).

Sarà inoltre assicurato il collegamento fra Roma Termini e l’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci di Fiumicino. Per i treni regionali si prevede l’effettuazione di servizi, con particolare attenzione alle relazioni a maggior traffico passeggeri.

Il sindacato Orsa – si legge nella nota – ha indetto inoltre uno sciopero nazionale del settore vendita e assistenza di Trenitalia dalle 3.00 di venerdì 8 febbraio alle 2.00 di sabato 9 febbraio 2019. I biglietti potranno comunque essere acquistati alle emettitrici automatiche self service, nelle agenzie convenzionate, su tutti i canali telematici on line e attraverso le app per tablet e smartphone. Potrebbero, infine, essere ridotti i servizi di assistenza per la protesta sindacale.

Sciopero Trenitalia: i motivi della protesta

A spiegare i motivi della “giornata di lotta” sono stati proprio i sindacalisti di Orsa Ferrovie, che hanno scelto di dire basta affinché ” il nostro lavoro non venga sminuito, rovinato da una organizzazione del lavoro che non può chiamarsi tale senza risorse, da dirigenti che non programmano ma vivono alla giornata, da un’azienda che non dà valore e rispetto al servizio che diamo alla clientela, ai viaggiatori delle Frecce come ai pendolari del Regionale”.

E anche “perché – proseguono dal sindacato – il nostro lavoro non venga soppiantato da emettitrici, punti vendita esterni, canali internet. Noi offriamo allo sportello un servizio completo, noi assistiamo e supportiamo il cliente in ogni occasione, noi garantiamo la legalità a terra e sui treni sanzionando gli evasori”. O “perché – attaccano ancora da Orsa – il nostro lavoro non diventi precario o, peggio ancora, sia dato all’esterno”. 

“Per questo chiediamo si metta in cantiere un serio ricambio generazionale, si definisca un piano di assunzioni per tutte le regioni, si garantisca stabilità ai ragazzi con contratti a termine, si confermi – concludono i sindacalisti – il reticolo degli impianti di vendita e sssistenza oggi aperti”.

Gestione cookie