Scommessa su Whatsapp: vediamo quante lucciole rapini. E…

Scommessa su Whatsapp: vediamo quante lucciole rapini. E...
Scommessa su Whatsapp: vediamo quante lucciole rapini. E… (foto d’archivio Lapresse)

NERVESA DELLA BATTAGLIA (TREVISO) – Dopo una folle scommessa, due operai di Nervesa della Battaglia (in provincia di Treviso) sono stati arrestati per una serie di rapine ai danni di alcune prostitute e trans sul Terraglio. I due operai, incensurati, avrebbero compiuto i reati per scommessa: e per dimostrare di aver portato a termine le proprie imprese, si mandavano le “prove” via Whatsapp.

Scrive Nicola Cendron su Treviso Today:

La “spedizione punitiva” dei due giovani era cominciata poco dopo la mezzanotte: prima di partire, per non essere riconosciuti dalle vittime, avevano coperto le targhe della Alfa 147 con cui avrebbero agito con dei guanti. Il primo a finire nel mirino è stato un transessuale brasiliano, nei pressi di Ponte della Priula: lo straniero è stato strattonato e derubato dei 50 euro che teneva in tasca. Pochi minuti dopo è stata la volta di un altro viado, sempre brasiliano, a cui è stato riservato lo stesso trattamento, “condito” però da calci e pugni. Anche in questo caso è stato magro il bottino: 50 euro. Entrambi i trans hanno riportato lesioni guaribili con dieci giorni di prognosi.

Le scorribande dei due operai sono proseguite nella zona di Spresiano dove ad essere prese di mira sono state due giovani lucciole, una moldava ed una romena: entrambe le straniere sono riuscite a resistere all’aggressione e a scacciare i malviventi. Una delle prostitute però, tentando di sfuggire a uno degli operai, è stata addirittura ferita con il mozzicone acceso di una sigaretta, spenta sul braccio della malcapitata (anche per lei saranno 10 i giorni di prognosi). Fortunatamente sulle loro tracce, dopo l’allarme lanciato al 112 dalle vittime, c’erano già i carabinieri che hanno messo fine all’assurda scommessa dei due operai, bloccando ed arrestando entrambi mentre stavano tornando a casa. In auto avevano ancora parte della refurtiva, denaro ed un telefono cellulare rubato nel corso della stessa nottata.

Gestione cookie