Scomparsa di Jason, il gip indaga per abbandono o maltrattamenti

ASCOLI PICENO, 22 LUG – Abbandono di persona minore o incapace e maltrattamenti in famiglia che abbiano avuto come conseguenza la morte, nonche' occultamento di cadavere in concorso. Sono i reati indicati nel capo di imputazione per Katia Reginella e Denny Pruscino, i genitori del piccolo Jason di due mesi e mezzo, scomparso ''tra il 20 giugno e il 20 luglio 2011''.

L'ordinanza del gip Carlo Calvaresi che oggi ha convalidato il fermo dei due e ha disposto la custodia cautelare in carcere fa riferimento agli articoli del codice penale n. 110 (concorso), n. 591 terzo comma (abbandono di persona minore o incapace aggravato dalla morte), 572 (maltrattamenti in famiglia, anche in questo caso aggravati dalla morte) e inoltre l'art. 412 (occultamento di cadavere) e n. 61 (un'altra aggravante costituita dal fatto di avere agito per occultare un altro reato). I due in sostanza sono accusati di avere, in concorso tra loro, maltrattato ovvero abbandonato il piccolo Jason, cagionandone la morte, un fatto che il giudice fissa al 20 giugno 2011. Inoltre i due sono accusati di aver occultato il cadavere lungo la strada provinciale tra Ascoli Piceno e Valle Castellana, al fine di procurarsi l'immunita'.

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