Scontri Roma 15 ottobre, agente mentì sul verbale? Indagato

Scontri Roma 15 ottobre, agente mentì sul verbale? Indagato
Scontri Roma 15 ottobre, agente mentì sul verbale? Indagato

ROMA – Ancora uno strascico imprevisto sugli scontri del 15 ottobre del 2011 (guarda il video), una guerriglia tra cosiddetti “indignados” e polizia andata avanti per 3 ore in Piazza San Giovanni. Un agente di polizia è indagato: l’accusa è grave, avrebbe deliberatamente mentito e redatto un falso verbale per giustificare l’arresto di 4 ragazzi, poi assolti con formula piena.

Un video li scagionava: non avevano il volto travisato, né, soprattutto, erano armati di un manico di bastone, circostanza incriminante che poi è finita a verbale. Nel video girato da una donna, la testimone a difesa, la si sente urlare ai poliziotti di aver preso i ragazzi sbagliati. Nonostante fosse in corso una fuga di indignados, loro non partecipavano a sconti o devastazioni, riferisce Adelaide Pierucci sul Messaggero. La donna, fra l’altro, aveva preso la telecamera proprio per filmare eventuali danni alla sua automobile.

L’apertura del nuovo fascicolo era stata sollecitata proprio dal giudice che aveva assolto i quattro amici per accertare «le modalità con le quali si pervenne alla redazione del verbale di sequestro del manico di piccone a carico di Giovanni Venuto».

Sull’atto dell’arresto erano sostanzialmente due gli elementi che avrebbero dovuto inchiodare la comitiva. Il fermo in via Botta, dopo che la strada era stata chiusa per gli attacchi e la fuga di indignados da via Mecenate. E, appunto, proprio il bastone. (Adelaide Pierucci, Il Messaggero).

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