Scoppio bombola del gas: morta una delle 13 persone ustionate

E’ morta stamani, al Cto di Torino, una delle 13 persone investite ieri pomeriggio dallo scoppio di una bombola di gas alla sagra paesana di San Germano Vercellese: Giancarla Govoni, 77 anni, di Vercelli, aveva riportato ustioni sul 90per cento del corpo. La donna era stata portata al centro Grandi Traumi dell’ospedale torinese, dove sono ricoverate altre sei persone, tutte intubate e in prognosi riservata. Oggi al Cto e’ stata trasferita una donna di Sampierdarena (Genova), Rosangela Rosso, 75 anni. Nello scoppio altre sei persone sono rimaste ferite ma in modo meno grave e sono ricoverate negli ospedali di Vercelli, Novara, Biella e Borgosesia.

La persona trasferita al centro Grandi Traumi del Cto di Torino non è – rettificano fonti ospedaliere – la donna di 75 anni che si trova tuttora ricoverata a Sampierdarena ed è piemontese. Al centro traumatologico di Torino è stato invece portato un uomo che ieri era stato ricoverato in un altro ospedale piemontese. Lo scoppio è avvenuto nella cucina da campo in piazza Giovine Italia dove erano stati allestiti gli stand della ottava edizione della Sagra del pesce e del cinghiale.

Era la seconda giornata di festa del paese tra le risaie, a una quindicina di chilometri dal capoluogo di provincia. La sagra avrebbe dovuto proseguire fino a domani sera e oggi era in programma uno spettacolo pirotecnico, il pranzo offerto ai ragazzi delle scuole sangermanesi, musiche di un’orchestra. Lo scoppio e’ avvenuto poco dopo le 16 nella cucina mentre stavano iniziando i preparativi per l’apertura dello stand gastronomico, prevista per le 19.30. Sono rimasti investiti volontari della Pro Loco.

La Procura di Vercelli ha aperto un’inchiesta e anche oggi sono proseguiti i rilievi dei vigili del fuoco.

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