Scuola 14 settembre Scuola 14 settembre

Scuola 14 settembre: non si balla oggi per studiare (in presenza) domani

Se l’aumento del numero dei contagi non si arresterà la riapertura delle scuole italiane a settembre potrebbe essere compromessa.

Scuola 14 settembre: questo l’obiettivo, questa la priorità.  Lo dicono gli esperti che invocano in queste ore la responsabilità di tutti, a partire proprio dai ragazzi.

E il rispetto massimo delle regole per evitare un riavvio dell’anno scolastico senza alunni nelle classi.

Scuola 14 settembre apertala priorità

“Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza”. Così il ministro Speranza al termine della riunione con i presidenti di Regione.

Una voce in questo senso è arrivata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il direttore aggiunto Ranieri Guerra paventa il pericolo di arrivare al 14 settembre “con un numero di casi che renderebbero la riapertura pericolosissima”.

I livelli del contagio, l’incognita

Dal Lazio l’assessore alla Salute Alessio D’Amato avverte: “Siamo tornati ai livelli di maggio, se continua così si rischia di pregiudicare l’apertura delle scuole in sicurezza”.

Intanto il 19 agosto la riunione del Cts si occuperà proprio della riapertura delle scuole.

Il Comitato Tecnico Scientifico, secondo quanto già trapelato, ribadirà che non si deroga all’obbligo del distanziamento fisico di un metro tra gli alunni in classe.

Nel caso fosse impossibile garantire il metro di distanza gli studenti dovranno indossare la mascherina chirurgica e ci dovrà essere un’adeguata areazione.

La deroga sarà comunque consentita per un periodo limitato di tempo, continuano a ribadire i consulenti del governo per l’emergenza sanitaria.

E nel frattempo dovranno essere adottate il prima possibile soluzioni per garantire il distanziamento prescritto. I banchi monoposto saranno comunque in molti casi la soluzione. (fonte Ansa)

Gestione cookie