Rientro in classe, tutte le date: si parte dal 5 settembre

ROMA – Ecco tutte le date per il rientro in classe, regione per regione. Il calendario con le date sui rientri a scuola è stato diffuso oggi 4 agosto. Quella del calendario scolastico è una competenza che la Costituzione italiana assegna alle regioni che possono scegliere in piena autonomia in base alle esigenze climatiche.

Mercoledì 5 settembre, i primi a sedersi nuovamente sui banchi di scuola dopo la pausa estiva saranno gli alunni della provincia autonoma di Bolzano, seguiti lunedì 10 settembre da quelli della Valle d’Aosta. Il martedì successivo, l’11 settembre, sarà la volta dei compagni del Molise. E il giorno dopo, toccherà a bambini e ragazzi di Friuli Venezia Giulia, Lombardia (con le scuole dell’infanzia che anticipano al 5 settembre), Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, e della provincia autonoma di Trento.

Giovedì 13 settembre, rientreranno in classe gli alunni di Lazio e Campania. Venerdì 14 settembre, saranno le scuole siciliane a suonare la prima campanella e il lunedì successivo, il 17 settembre, la restante parte delle regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia Romagna, Puglia e Sardegna.

Le scuole possono anticipare o posticipare l’avvio e la fine delle lezioni per fare aderire meglio il calendario alle proprie esigenze: l’importante è programmare all’inizio dell’anno almeno 200 giorni di lezione.

A seguire il calendario che segnala chi lascerà per primo i banchi di scuola nel 2013. I primi a congedarsi dagli insegnanti saranno gli alunni dell’Emilia Romagna, che lasceranno i banchi di scuola giovedì 6 giugno. In dieci regioni – Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto la scuola terminerà sabato 8 giugno. Il martedì successivo – l’11 giugno – lasceranno le aule gli alunni di Basilicata, Molise e della provincia autonoma di Trento.

Altre sei regioni – Calabria, Lazio, Liguria, Piemonte, Sicilia e Valle d’Aosta chiuderanno le attività didattiche il 12 giugno e in ultimo, il 14 giugno, la provincia autonoma di Bolzano. La prova scritta di Italiano della maturità partirà mercoledì 19 giugno.

In quasi tutte le regioni italiane le vacanze di Natale inizieranno il 24 dicembre per terminare il 6 gennaio, che cade di domenica. Soltanto in quattro regioni – Sicilia, Toscana e nella provincia di Trento – la pausa natalizia prenderà il via qualche giorno prima – il 22 dicembre – mentre in Lombardia si comincerà il 23.

Avvio in linea anche per le vacanze di Pasqua – il 28 marzo in tutte le regioni, tranne che in Umbria, dove cominceranno il 25 marzo, in provincia di Trento – dove inizieranno il 27 marzo, e in Sicilia dove inizieranno il 29. Stesso discorso per il rientro dopo la pausa pasquale: previsto in tutte le regioni per il 3 aprile, tranne che in Campania e Liguria – dove si rientrerà il 2 aprile – in Abruzzo e a Trento i cui alunni rientreranno in aula il 4 aprile.

Al di fuori delle festività nazionali – domeniche e feste comandate – le regioni marciano in direzione decisamente opposta al governo, che aveva ipotizzato, per poi cambiare idea, di accorparle per evitare interruzioni che danneggiano l’economia. In quasi tutti i territori nazionali è stata ripristinata la festa del 2 novembre, che spesso si allunga anche a sabato 3 per permettere un lungo ponte di Ognissanti. E in diverse regioni è stata prevista anche una pausa invernale per il Carnevale.

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